Anno 1982
Arrivata per caso nel 2012, è ormai più di 10 anni che fa parte della mia collezione. La breve storia la potete leggere nella sezione “Salvataggi”. E’ una delle mie auto più affidabili: in 10 anni di uso parsimonioso ho dovuto effettuare solo interventi di manutenzione regolare, oltre alla sostituzione della pompa benzina per mio scrupolo (la sentivo un pò rumorosa).
Dopo decenni di oblìo, la R18 Turbo comincia oggi ad avere i suoi estimatori. Del resto, in casa Renault ha una certa importanza storica essendo stata la prima auto di serie (1980, assieme alla “fuoriserie” R5 Turbo a motore centrale) ad essere stata sovralimentata. Poi negli anni a seguire c’è stato il “boom” della sovralimentazione sia per la casa francese, sia un pò per tutte le altre marche.
La 18 Turbo è un’auto intelligente perchè unisce il tipico comfort delle berline transalpine, alla brillantezza delle berline più sportive del periodo (le prestazioni sono a livello di Alfa Giulietta 1.8 e BMW 318i…). Altro punto a favore della francese sono i numerosi accessori di serie (altrove a pagamento o addirittura non disponibili) quali vetri elettrici anteriori, chiusura centralizzata, specchietto regolabile dall’interno, servosterzo, contagiri, cambio a 5 marce…
Dal mio punto di vista ne sono soddisfatto anche considerando il fatto che la meccanica di base risale agli anni 60, avendo il motore derivato dalla R16 e il ponte posteriore rigido. Eppure ha un’ottima guidabilità ed elasticità di marcia, grazie al turbo che si fa sentire con il suo tipico fischio appena si schiaccia un pò più forte l’acceleratore. Non è certo a livello di pressione delle più cattive R5 GT Turbo & c. ma non era intenzione della Casa renderla scorbutica e nervosa, da berlina 4 porte qual’è.
Col model year 1983 ci fu un leggero restyling e la potenza del motore fu aumentata a 125CV. Sono appena entrato in possesso anche di un tale modello ma questa è un’altra storia che presenterò a tempo debito…
